I relatori


Vanina Ambrosini

 

Vanina Ambrosini consegue la laurea in Filologia moderna presso l’Università degli Studi di

Firenze nel dicembre 2022, con una tesi dal titolo L’Abruzzo come personaggio. Per una lettura geocritica dell’opera di Donatella Di Pietrantonio.

 

Simona Bartolotta

 

Simona Bartolotta è attualmente dottoranda all’Università di Oxford. In precedenza, ha studiato lingue e letterature straniere e studi culturali inglesi presso l’Università di Bologna e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua tesi di dottorato studia il genere letterario della fantascienza dalla prospettiva della postcritique e degli studi cognitivi, a fronte di una storia critica che ha fortemente ancorato lo studio della fantascienza nella teoria critica. Ha pubblicato articoli in inglese e in italiano su fantascienza, postcritique, e studi cognitivi e sull’etica della forma nella narrativa fantascientifica.

 

Donatella Boni

 

Donatella Boni ha conseguito il Dottorato in Letterature straniere e Scienze della Letteratura all’Università di Verona, dove insegna Letterature comparate nei dipartimenti di Culture e Civiltà e di Lingue e Letterature straniere. Nelle sue ricerche si è occupata di racconti di viaggio, di letteratura fantastica, di dialoghi immaginari, di casualità e destino nella narrativa del Novecento e di letteratura per ragazzi a tema ambientale. È autrice di saggi, articoli e di tre monografie in volume: Geografia del desiderio. Italia immaginata e immagini italiane nelle opere di Frederick Rolfe, Vernon LeeNorman Douglas (2003), Discorsi dell’altro mondo. Nascita e metamorfosi del colloquio fantastico postumo (2009) e Come la vita. Caso, fortuna, destino da Pirandello a Woody Allen (2017). È nella redazione delle riviste SymbolonComparatistica IFInsolito & fantastico e fa parte del comitato di lettura di Ermeneutica letteraria. È inoltre Consigliera della Società Letteraria di Verona. 

 

Irene Bordignon

 

Irene Bordignon è al primo anno del programma dottorale nazionale promosso da IUSS Pavia in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico e finanziato dall'Unione Europea, in collaborazione con il programma di dottorato interdisciplinare in Sostenibilità Ambientale e Benessere dell'Università di Ferrara. La sua ricerca si focalizza principalmente sui modi in cui la letteratura può giocare un ruolo fondamentale nel creare identità più sostenibili, verso un percorso di presa di coscienza dell'attuale crisi climatica globale. A tale scopo, i suoi principali campi di indagine sono la letteratura contemporanea per giovani lettori e l'ecocritica, approfondendo particolarmente l'analisi della dimensione cognitiva e pedagogica. Irene fa parte del gruppo di ricerca Nature in Children's Literature and Culture (https://www.hvl.no/research/group/nachilit/) e dell'European Children's Literature Research Network.

 

Francesco Caracci

 

Francesco Caracci è un dottorando PON appartenente al XXXVII ciclo presso il dottorato in "Scienze del testo dal medioevo alla modernità: filologie medievali, paleografia, studi romanz"; presso La Sapienza. Attivista all’interno di movimenti per la giustizia socio-ecologica, attualmente lavora su un progetto scientifico dal titolo "Fondamenti di ecocritica andina". Per quanto riguarda i contenuti, il progetto intende presentare i parallelismi tra le contese ecologiche esistenti nel territorio andino e in quello italiano, analizzandole attraverso le lenti dell’ecologia politica, dell’ecotransfemminismo e dell’ecocritica decoloniale. A livello formale, invece, è attualmente in corso lo sviluppo di una piattaforma LCMS (Learning Content Management System) che permetta il costante contatto tra discenti andini e italiani, così da promuovere lo sviluppo di una coscienza ecologica transcontinentale scaturita dallo studio di contenuti accademici ed extraccademici.

 

Niccolò Cencetti

 

Niccolò Cencetti ha conseguito presso l’Università degli Studi di Firenze la laurea triennale in Lettere moderne nell’aprile 2020, con una tesi in Letteratura italiana moderna e contemporanea dal titolo Il bestiario di Dino Buzzati. Nell’ottobre 2022 – presso la medesima Università – ha conseguito la Laurea magistrale in Filologia moderna, con una tesi in Letterature comparate dal titolo Atlanti impossibili. Animalità e territori dell’Oltre in Alberto Savinio, Tommaso Landolfi e Leonora Carrington, interessandosi allo studio dell’animalità letteraria e alle linee interpretative degli Animal Studies applicate alla letteratura del Novecento. È attualmente membro del comitato di redazione della collana scientifica Ellisse.

 

Annamaria Elia

 

Annamaria Elia è dottoranda in Italianistica presso l’Università Sapienza di Roma (borsa PON - Dottorati Green), dove svolge una tesi in Critica Letteraria e Letterature Comparate che ha lo scopo di indagare i rapporti tra letteratura e Antropocene. Si è precedentemente laureata con lode in Filologia Moderna ed Études Italiennes presso l’Università Sapienza e la Sorbonne Université de Paris, discutendo un elaborato finale in Letterature Comparate intitolato “La letteratura al tempo dell'Antropocene: i casi di Marie Darrieussecq e Laura Pugno”. Ha partecipato in qualità di relatrice a diversi convegni, tra cui l'ICLA Congress svoltosi a Tbilisi nel luglio 2022. Nel dicembre del 2022 è uscito per la rivista «Comparatismi» un suo contributo intitolato Trauma ed ecologia: prospettive teoriche nella letteratura dell’Antropocene. I suoi interessi di ricerca riguardano l'ecocritica, l'eco-narratologia, i posthuman studies e le environmental humanities. È attualmente in visiting presso l’UCL.

 

Giorgia Grilli

 

Giorgia Grilli è Professoressa Associata di Letteratura per l’Infanzia e Storia dell’Illustrazione per l’Infanzia presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna. È co-fondatrice del Centro di Ricerche in Letteratura per l’Infanzia del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e del Laboratorio Permanente di Formazione chiamato Il Posto della Letteratura per l’Infanzia. Nel 2015 è stata insignita del titolo di “Distinguished Scholar” dalla Children’s Literature Association. Tra le sue pubblicazioni: Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, Donzelli, 2021 (Premio Siped 2022, Premio Lo Straniero 2022); (a cura di) Non-Fiction Picturebooks: Sharing Knowledge as an Aesthetic Experience, Pisa, ETS, 2020; ‘La città che non c’è. Bambini, natura e ambiente urbano nella letteratura per l’infanzia’, in Encyclopaideia, Journal of Phenomenology and Education, Vol. 23, n. 54 (2019); ‘L’importanza di chiamarsi letteratura. La letteratura per l’infanzia e le tesi di Christopher Booker sull’origine e la funzione delle storie’ in “HECL” (History of Education and Children’s Literature), XI,2 (2016); ‘Perché Pinocchio è un’icona universale? Ipotesi, spunti ermeneutici e un indizio paleoantropologico’ in Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education, 11, 3, 2016; Myth, Symbol and Meaning in Mary Poppins, Routledge, 2014.

 

Karolina Kopańska


Karolina Kopańska – laureata in filologia italiana presso Ateneum Szkoła Wyższa di Danzica e dottoranda della Scuola Dottorale di Studi Umanistici dell’Università di Danzica. Nella sua ricerca si occupa della letteratura italiana del XX secolo e del nuovo millennio. Tra i suoi interessi ci sono relazioni uomo-natura e uomo-ambiente urbano. I suoi saggi scientifici includono tra l’altro: La guerra nella prospettiva di una donna – un ritratto della fotografa Gerda Taro in “La ragazza con la Leica” di Helena Janeczek (2020), L’immersione nella città come rimedio al vuoto nei romanzi di Giovanni Agnoloni (2020) o I valori ecologici nella favola “Il mistero delle meraviglie scomparse” di Carlo Cuppini(2022). Nel 2023 verrà pubblicato il suo saggio: Verso l’animalismo. Il rapporto uomo-animale nel romanzo “L’assemblea degli animali” di Filelfo. Relatrice in numerosi convegni nazionali e internazionali. Professoressa della lingua italiana in uno dei licei di Toruń.

 

Chiara Lepri

 

Chiara Lepri è Professore associato di Storia della Pedagogia presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove insegna Letteratura per l’infanzia, Storia dell’Educazione e dei processi comunicativi e Storia dei Modelli educativi e formativi. Dal 2021 è membro del Consiglio Scientifico del Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” di Roma Tre e del Direttivo del Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa (CIRSE). Si occupa di letteratura per l’infanzia con particolare riferimento ai diversi linguaggi artistico-narrativi e alla produzione poetica contemporanea. Ha pubblicato le monografie Parole in libertà. Infanzia e linguaggi poetico-narrativi, Roma, 2013; Aedi per l’infanzia. Poeti e illustratori di oggi, Pisa, 2015; Le immagini raccontano. L’iconografia nella formazione dell’immaginario infantile, Pisa, 2016 (tradotto anche in lingua spagnola per i tipi di Benilde, Siviglia); Di bugia in bugia. Tra le pagine di narrativa per bambini e ragazzi, Pisa, 2020 e numerosi altri contributi in volumi collettanei e riviste scientifiche.

 

Gianmarco Lovari

 

Gianmarco Lovari è dottore di ricerca in Italianistica. Ha conseguito il titolo presso l’Università degli Studi di Firenze discutendo una tesi volta a restituire, in forma ampiamente commentata, il nutrito scambio epistolare intrattenuto da Gian Pietro Lucini con il critico e pubblicista lombardo Felice Cameroni. Alla figura e all’opera di Lucini ha altresì dedicato la stesura di una serie di saggi (Da Spirito ribelle a Gian Pietro da Core o del necessario trapasso di Gian Pietro Lucini; Le provvisorie mète. Lo Spirito ribelle del Lucini naturalista; «Il fiore strano di una bellezza d’antinomia»: Lucini, Pirandello e il gioco delle maschere; Gian Pietro Lucini e la violenza militarista). Già borsista di ricerca presso il «Centro di Studi Aldo Palazzeschi» dell’Università di Firenze, si sta attualmente occupando dello studio dei rapporti umani e artistici intercorsi, nel tempo, fra Aldo Palazzeschi e Filippo de Pisis.

 

Anna Re

 

Anna Re è ricercatore senior in Lingua e traduzione inglese (L-LIN/12) presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Milano. Laureata in Lingue e letterature straniere alla IULM, ha poi conseguito un Master in English with an Emphasis on Literature and the Environment alla University of Nevada, Reno (USA) e il Dottorato di Ricerca in Letterature comparate alla IULM. L’attività scientifica di Anna Re si articola intorno a due filoni principali: la traduzione della letteratura ambientale (Translation Studies) e la sua analisi e lo studio di diversi temi nell’ambito della Linguistica inglese, con particolare riguardo alla linguistica testuale (genre analysis). Ha pubblicato Italian Environmental Literature: An Anthology (Italica Press, 2003), prima opera di traduzioni e analisi critica al mondo dedicata allo studio della letteratura e ambiente in Italia, e tuttora utilizzata in vari dipartimenti di italianistica negli Stati Uniti, e l’antologia Americana Verde (Edizioni Ambiente, 2009) recentemente uscita in una nuova edizione online ampliata (2017), anche in questo caso prima traduzione in Italia dedicata alla letteratura e all’ambiente negli Stati Uniti. Ha collaborato con Aurelio Angelini al volume Il futuro di Gaia (Armando, 2008) e ha pubblicato un dizionario culturale dell’ambiente dal titolo Parole, simboli e miti della natura (Qanat, 2012) con Aurelio Angelini. Ha scritto diversi articoli sul rapporto tra letteratura e ambiente su riviste nazionali e internazionali, ha partecipato a convegni nazionali e internazionali ed è spesso invitata come relatore in contesti di ricerca internazionale sui temi di tipo ambientale e sulla traduzione in tale ambito.

 

Oleksandra Rekut

 

Oleksandra Rekut-Liberatore è dottoressa di ricerca e collaboratrice dell’Italian University Line. In precedenza, assegnista presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze e titolare dei corsi di Letterature comparate all’Università di Kyiv. È autrice dei volumi Finzione e alterità dell’io: presenze nella scrittura femminile tra XX e XXI secolo (2013), Metastasi cartacee. Intrecci tra neoplasia e letteratura (2017), Dai sogni dei malati di carta alla psico-oncologia. Un percorso commentato tra testi esemplari (2020), Donne, neoplasie e ‘arti sorelle’. Un’indagine intersemiotica e transnazionale (2022). Per l’Ecocritica sono da segnalare: Volponiade: i versi e la volpe (ovvero i bestiari di Paolo Volponi)Tre percorsi verdi per Giuseppe DessíNote di ‘ornitologia stoica’ in Giuseppe Berto, Il Čechov di Pia Pera. Physis, malattia, traduzione, Le ecometamorfosi e il genere grammaticale degli alberi nel Canto del bosco di Lesja Ukrajinka

 

Francesco Sielo

 

Ricercatore di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università della Campania Vanvitelli, è referente del progetto geocritico Campania Landtelling, sulle narrazioni contemporanee del territorio campano, e del progetto E.C.O. - Environmental Campania Observatory, sulla rappresentazione ecocritica dell’ambiente in letteratura. Studioso dei rapporti tra poesia e prosa, ha pubblicato due monografie su Eugenio Montale (Montale anglista: il critico, il traduttore e la «fine del mondo» e L’«atroce morsura» del tempo. Le prose narrative di Montale). Si è occupato, tra l’altro, del rapporto tra la letteratura e la scienza-tecnologia, delle influenze reciproche tra differenti media e dei risvolti sociali delle espressioni culturali, scrivendo di Primo Levi, Ungaretti, Morselli, Malaparte e Ortese.

 

Silvia Surrenti

 

Silvia Surrenti è ricercatrice in Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze dove è membro della sezione Health Services Research Center. Ha conseguito il PhD internazionale in Scienze Sociali presso l’European University Institute di Firenze. Da alcuni anni collabora con il gruppo di ricerca internazionale Atopos sulle reti digitali e la sostenibilità ambientale presso l’Università di San Paolo (ECA-USP), Brasile. Si occupa di salute digitale e ambientale, di benessere e di architettura ospedaliera, di problematiche collegate all’urbanità, alla salute pubblica e agli stili di vita ecologici. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Living in sympoiesis: how digital media are shaping new life and health ecologies, Agalma (2022); L’ospedale, la città e la rivincita dell’esperienza (Libreriauniversitaria, Padova 2020).